Abbiamo iniziato, insieme ad altri, a portare i ciechi in montagna. Ci siamo accorti che sono dotati di un sesto senso e di molte altre qualità. Li abbiamo fatti sciare sulle piste e anche camminare sui sentieri del monte.
Nel 1967 un gruppo di sciatori ciechi ( Group Pement Romand) nasce nella svizzera romanda. L’iniziativa piacque ad alcuni componenti della scuola svizzera di sci di Locarno Cardata che, spronati da alcuni loro amici ciechi crearono nel 1976 il Gruppo Ticinese Sciatori Ciechi con l’aiuto del Lions locarnese cioè di una Associazione internazionale di servizio che ha tra le sue attività principale quella di intervenire in vari modi e in tutto il mondo in aiuto dei non vedenti.Gruppo Verbanese Sciatori Ciechi
Le fortunate circostanze di avere contemporaneamente nel Club Verbano dei Lions e nella sezione Verbano del CAI alcuni soci di spiccate qualità sportive e di particolare intraprendenza quali  Carlo Alberti, Emilio Songa e Olinto Pescio e di avere frequenti incontri tra i Lions locarnesi e quelli verbanesi hanno posto le condizioni perché l’esperienza svizzera venisse subito recepita e applicata anche a Verbania, e così, dopo alcuni incontri all’Aax con scambi di informazioni sull’organizzazione, sull’insegnamento e su alcune importanti norme pratiche nacque nel 1982  il GRUPPO SCIATORI CIECHI.
La vocazione di servizio per i ciechi da parte dei Lions e il ricco patrimonio di istruttori della sezione Verbano del CAI fece si che l’attività del gruppo avesse un sollecito avvio e un rapido sviluppo.
Al primitivo gruppo di istruttori del CAI si aggiunsero in breve numerose guide e accompagnatori, sollecitati da uno spirito sportivo, dall’entusiasmo, dalla sorprendente peculiarità di quel tipo di sport e da un volontariato oltremodo umano.
Parallelamente anche il numero degli allievi crebbe a dismisura tanto da dover mettere molti aspiranti in lista d’attesa.Insegnamento delle tecniche dello sci di fondo Per parecchi anni fu soprattutto lo sci alpino di discesa a raccogliere la maggior parte degli allievi.
Negli ultimi anni anche lo sci di fondo ha registrato un progressivo aumento del numero di aderenti. Le guide che accompagnano e ammaestrano gli allievi e che ogni anno fanno un corso di aggiornamento oscillano dai 60-80 e i non vedenti che frequentano la scuola sono in numero di 40-50 provenienti da varie regioni italiane.
Il gruppo è affiliato alla FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI (F.I.S.D.). L’appartenenza alla Federazione ha permesso agli istruttori di ottenere “l’abilitazione ufficiale alla  guida degli sciatori ciechi”. L’attività viene svolta sulle piste di varie importanti località italiane e straniere, ogni volta diverse, durante 10 – 12 giornate all’anno e ogni uscita comporta un notevole sforzo logistico organizzativo perché esige lo spostamento di una carovana di un centinaio di persone (allievi, istruttori, parenti, amici). Gli allievi ciechi hanno avuto modo di apprezzare l’ambiente della montagna non sotto attraverso l’attività dello sci ma anche al di fuori delle piste con camminate sui sentieri delle nostre montagne e talvolta anche con la partecipazione a corse podistiche.
Alcuni allievi poi particolarmente dotati partecipano al di fuori della attività della scuola a competizioni per disabili.Insegnamento delle tecniche sciistiche di discesa L’insegnamento delle tecniche sciistiche viene svolto sotto la direzione tecnica di un direttore, maestro di sci della Federazione Italiana Sport Invernali per molti anni, l’incarico è stato affidato al maestro Bordes Alain e da poco tempo al maestro Coppi Marco. Insieme allo stupore e alla meraviglia per una iniziativa che poteva apparire temeraria la scuola ha riscosso ripetute e unanimi lodi nonché lusinghiere segnalazione. Ha avuto spesso gli onori della cronaca nello scenario sportivo internazionale soprattutto in occasioni di manifestazioni mondiali alle quali ha partecipato come: il Congresso Internazionale”Sciare con i ciechi” di St. Motitz nel 1992. Il Congresso Internazionale di Crans-Montana (CH) nel 1997. Il Congresso Internazionale delle Scuole Europee per disabili tenutasi a Verbania nel 2007 ed inoltre l’importante presenza del gruppo degli INTERSKI, massima rassegna delle scuole di sci mondiali a NOZAWA (Giappone) nel 1995 e a quello del 1999 in Norvegia.
Presenza ai campionati del mondo di sci alpino a Sestriere nel 1997. Occasioni tutte nelle quali la scuola ha riscosso calorosi apprezzamenti di riconoscimenti e commoventi dimostrazioni di simpatia.
Ad alimentare e sostenere un’attività impegnativa e complessa che ha mantenuto negli anni un invidiabile continuità, un commovente spirito di concordia e familiarità e un immutato entusiasmo, sono state certamente: l’ambiente ispiratore della montagna, una disposizione della mente e dello spirito a partecipare spontaneamente e volontariamente ad iniziative di interesse sociale da parte degli istruttori e degli allievi, la sagacia dei dirigenti ed in primis quella dei Presidenti.
Per l’attuale vi rimandiamo al sito: www.sciatoriciechivb.it