Scala Blachère

MS: Medio Sciatore. E' in grado di curvare su pendenze medie inferiori a 25°. Teme il ripido e i passaggi stretti.
BS: Buon Sciatore. Padronanza tecnica su terreno ripido fino a 40° e nei canali stretti.
OS: Ottimo Sciatore. Ottima padronanza dello sci anche su terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi obbligati. Se nell’itinerario ci sono anche difficoltà di carattere alpinistico per le quali lo sciatore deve conoscere l’utilizzo della corda, della piccozza o dei ramponi (es. attraversamento di ghiacciai crepacciati, tratti di arrampicata, pendii ripidi, lunghezza dell’itinerario, cornici, etc.).
Si aggiunge la caratteristica Alpinista e si ottiene così.
MSA: Medio Sciatore Alpinista.
BSA: Buon Sciatore Alpinista.
OSA: Ottimo Sciatore Alpinista

Scala Labande

Questa scala ha due indici: uno calcolato sulla scala globale alpinistica che dà una valutazione d’insieme dell’itinerario, l’altra fornisce una valutazione della massima difficoltà incontrata in discesa.

Scala globale
La valutazione globale in sci è una stima del livello generale delle difficoltà incontrate e della loro continuità; in generale tiene in conto del dislivello e della durata di un itinerario.
La scala ricalca quella globale alpinistica:
F: Facile
PD: Poco difficile
AD: Abbastanza difficile
D: Difficile
TD: Molto difficile
ED: Estremamente difficile
ABO: Abominevolmente difficile
Sono introducibili le sfumature + (più) o - (meno).

Scala sciistica
Questa valutazione definisce la difficoltà del passaggio più delicato in discesa con gli sci. La scala è essenzialmente legata alla pendenza ma tiene anche in conto dell’esposizione dell’itinerario.
I diversi gradi sono:
S1: Itinerario facile che non necessita di una tecnica particolare per essere percorso in sicurezza.
S2: Pendii abbastanza vasti, anche moderatamente ripidi (25°), oppure itinerari vallivi.
S3: Inclinazione del pendio fino a 35° (le piste nere delle stazioni sciistiche, con neve dura). Sono percorribili con tutti i tipi di neve senza particolari difficoltà tecniche.
S4: Inclinazione del pendio fino a 45° se l’esposizione non è molto forte, a partire da 30° e fino a 40° se l’esposizione è forte o il passaggio è stretto. E’ indispensabile avere una ottima tecnica sciistica.
S5: Inclinazione del pendio da 45 a 50° ed anche più se l’esposizione è debole; a partire da 40° se l’esposizione è forte. E’ necessaria una tecnica perfetta.
S6: Al di sopra dei 50° se l’esposizione è forte, che è il caso più sovente. Altrimenti a partire da 55° per corti passaggi poco esposti.
S7: Passaggi a 60° o più, salti di roccia su terreno ripidissimo o esposto.

Qui il link ad un’analisi approfondita e un quadro di sintesi che ripercorrono l’evoluzione delle più affermate scale di difficoltà adottate nei vari paesi (Pubblicazione autorizzata da Filippo Gamba, Socio CAI Verbano e direttore Avalco Travel)