Percorso con suggestivi scorci tra e sulle borgate Walser della Val Vogna, fino all’ampia conca dell’Alpe Larecchio, dominata dal Corno Bianco.
Difficoltà: E – Dislivello: m 600 – Tempo di percorrenza A/R ca. 5 ore 
Partenza: ore 7,30 da Verbania Suna, Piazzale Cimitero. Ritrovo: Cà di Janzo ore 9,45

Partiamo di buon mattino con l’aria ancora frizzante e poco traffico in giro. La giornata si annuncia radiosa; il cielo azzurro senza una nuvola annuncia che sarà una lunga e bella giornata di sole...e così è stato!
L’appuntamento per tutti è a Cà di Janzo (m 1354) in Val Vogna. Ci contiamo: siamo in 42. Attrezzati di tutto punto e messe le ciaspole ci inoltriamo nell’ambiente incontaminato della montagna invernale, quando sono ca. le ore 10,00. La meta è all’Alpe Larecchio (m 1900) a ca. due ore da Cà di Janzo e a 1 ora e 45 dal Colle di Valdobbia (Rifugio Sottile) valico tra Valsesia e valle di Gressoney. La prima ora di cammino la facciamo su falso piano, su sentiero comodo e in ombra. Le cime dei monti, che si alzano da una parte e dall’altra, sono illuminate dal sole donando all’ambiente un qualcosa di magico.

CAI Verbano: con le ciaspole all'Alpe Larecchio (Val Vogna - Val Sesia): sul sentiero verso Peccia CAI Verbano: con le ciaspole all'Alpe Larecchio (Val Vogna - Val Sesia): le case Walser di Peccia

A borgo di Peccia ci fermiamo ad ammirare le case Walser con la chiesa di San Grato. La zona è ricca dell’antica cultura Walser. Proseguiamo. Intanto il sole spunta dai monti e rende tutto più bello e luminoso. In fila indiana (un serpentone di 42 escursionisti) riprendiamo il cammino. Incontriamo il ponte napoleonico sul torrente Sulino; a questo punto la valle si biforca: a sinistra il sentiero segue il percorso del torrente fino all’Alpe Maccagno e al Passo del Maccagno ( m 2495), noi prendiamo il sentiero in salita verso destra, che porta all’Alpe Larecchio.

CAI Verbano: con le ciaspole all'Alpe Larecchio (Val Vogna - Val Sesia): l'Oratorio di San Grato CAI Verbano: con le ciaspole all'Alpe Larecchio (Val Vogna - Val Sesia): il ponte napoleonico sul torrente Sulino

Man mano che saliamo ammiriamo il vallone innevato che sale al Corno Bianco e nella mente scorrono pensieri rivolti alla natura che oggi generosamente offre il meglio di sé. Immersi nella natura continuiamo a salire nel bosco imbiancato, al bivio per il Rifugio Sottile/Colle di Valdobbia pieghiamo a sinistra per l’Alpe Larecchio: il cartello indica 15 minuti. Superato il tempo indicato dal cartello ci lasciamo alle spalle gli ultimi alberi per lo più larici e improvvisamente si apre davanti a noi un mondo incantato: un ampio pianoro innevato dominato dal Corno Rosso. Ci fermiamo a pranzo a ridosso delle baite costruite rispettando la tradizione walser. Un tempo all’alpe era presente un gran bel lago glaciale oggi ridotto a un minuscolo specchio d’acqua ricoperto interamente di neve.

CAI Verbano: con le ciaspole all'Alpe Larecchio (Val Vogna - Val Sesia): dimostrazione funzionamento ARTVA e autosoccorso in valanga CAI Verbano: con le ciaspole all'Alpe Larecchio (Val Vogna - Val Sesia): foto di gruppo all'alpe Larecchio

Dopo pranzo una buona parte di noi assistono alle prove pratiche, condotte da Marcello, di autosoccorso in valanga con l’ausilio dell’ARTVA (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga) strumento che serve alla localizzazione di persone travolte da valanga. Speriamo che con l’anno prossimo ad inizio stagione di poter dedicare delle giornate di formazione specifica su l’ARTVA, condotte da Marcello.
Con l’animo gonfio di gioia e a malincuore riprendiamo la via del ritorno. Ringraziamo chi ha proposto la gita (Franco e Maria) e chi è andato a provarla (Maria, Cesare e Viviana) tre giorni prima affinché tutto procedesse nel miglior modo possibile e in sicurezza. Grazie a Marcello per l’ottima lezione di autosoccorso in valanga.
W il CAI Verbano!!
Alla prossima!

Le foto dell'escursione