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Sembrava ormai compromessa la "Tre giorni di trekking", su sentieri attrezzati e non, nelle Dolomiti orientali con il CAI di Comelico.
Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: verso il rifugio ComiciSi perché sabato 27 agosto, giorno in cui era prevista la percorrenza del Sentiero degli Alpini, una delle più celebri vie ferrate dell'arco alpino dolomitico, il tempo purtroppo ci ha traditi. Invece, grazie all'intervento del validissimo Corrado, guida alpina del CAI Comelico, abbiamo potuto recuperare nella giornata di domenica 28/8 con una dura ma splendida traversata nel Vallon Popera.
Ma andiamo per ordine. Nel primo pomeriggio di venerdì 26/8, dopo una breve sosta a Candide, paese del "nostro" Elvio Costan Biedo, al quale dobbiamo l'idea e l'organizzazione della gita, siamo giunti a Campo Fiscalino da dove siamo saliti, in circa tre ore di buon sentiero, ai 2224 metri del rifugio Zsigmondi-Comici, ai piedi della spettacolare parete della  "Croda dei Toni",  dove abbiamo gustato una ottima cena in allegria.
Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: passo della Sentinella  Sabato 27/8, causa il maltempo, siamo tornati a valle per risalire poi al rifugio Berti in tempo per il pranzo, riuscendo anche ad effettuare una breve escursione al Laghetto Popera, situato ai piedi delle strapiombanti pareti che affiancano lo storico passo della Sentinella.
La sera, dopo cena, Bruno accogliente e bravo gestore del rifugio Berti, ci racconta con passione e competenza, aiutato da video proiezioni, della strada degli Alpini che fu resa praticabile dai soldati italiani a forza di braccia durante la prima guerra mondiale e che servì per raggiungere e fortificare le postazioni sulla cresta di Cima Undici presidiata dagli austriaci, ma anche alla preparazione dell’attacco al passo della Sentinella, posto tra la Croda Rossa di Sesto e Cima Undici che segnava all’epoca il confine italo-austriaco.Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: la Croda di Toni vista  dal rifugio Comici
Nell’agosto e nel settembre 1915 vi furono i primi vaghi tentativi di prendere il passo, ma fallirono tutti. Nella primavera fu deciso di utilizzare il piano Venturi che prevedeva la conquista del passo con una manovra a sorpresa dall’alto il quale il 13 aprile emanò l’ordine definitivo: l’attacco fu fissato per il 16 di aprile alle 5,30 del mattino che finì con la resa degli austriaci. L’attacco fu portato a termine da soldati appartenenti a diversi corpi tra cui i Mascabroni del capitano Giovanni Sala.
La Strada degli Alpini fu adattata, già negli anni trenta, a sentiero turistico e non presenta particolari difficoltà, se affrontata in piena estate e senza neve.
Grazie a Bruno per questa breve e appassionata lezione di storia locale.

Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: Bruno, gestore del rifugio Berti, ci racconta la storia della Cima Undici e del Passo della Sentinella Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: i saluti con il CAI Comelico e consegna del Gagliardetto
Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera:. il rifugio Berti visto dall’alto Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: foto ricordo davanti al rifugio Berti

Ma la giornata "Clou", che ci ha ripagato del lungo viaggio, è stata senza dubbio la domenica 28/8.  Dopo una veloce puntata al vecchio rifugio Sala, che fu sede del Comando Generale degli Alpini durante i ripetuti e sanguinosi assalti  per la conquista della mitica Sentinella 11 ed una sosta al cosiddetto "osservatorio", con esaurienti spiegazioni della nostra guida, abbiamo iniziato la lunga traversata del Vallon Popera, conquistando una dopo l'altra ben quattro forcelle: la Camosci, la Bivacco Piovan, la Col dei Bagni e la Rocca di Campo, passando sotto la parete nord della Cima Bagni per raggiungere il Col di Tenda e fermandoci per qualche minuto al bivacco Piovan, autentico nido d'aquila ancorato sulla omonima forcella, dove abbiamo lasciato, con breve cerimonia, la coccarda del 150° dell'Unità d'Italia, confezionata da alcune nostre brave socie. E' stato un giro lungo e non facile, ma certamente appagante, concluso per buona fortuna senza incidenti e con manifesta soddisfazione da parte di tutti.
Grazie agli infaticabili organizzatori: Franco ed Elvio ed agli accompagnatori e... alla prossima.

Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: verso il bivacco Piovan   Il CAI Verbano alle Dolomiti Orientali – gruppo del Popera: un traverso da fare con molta attenzione


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