Il CAI Verbano in Val Leventina: la Valle con il suo aereoportoDoveva essere una escursione di tutto riposo la gita  organizzata del CAI Verbano – Intra per domenica 19 settembre in Val Leventina nel Canton Ticino. E infatti lo è stata, in quanto il percorso non ha presentato difficoltà di sorta, ma non sono mancate le emozioni, che sono cominciate prima ancora di scendere dall’autobus.
Era infatti prevista la partenza a piedi da Osco, piccolo ma grazioso borgo di 130 abitanti sul percorso della Strada Alta della Val Leventina e lì il pullman dell’Almatour doveva portarci. Ma la stradina che sale a Osco da Faido si è rivelata più stretta e tortuosa del previsto, per cui il bus ha rischiato più volte di trovarsi incastrato fra due muri e solo la perizia del bravissimo Alessandro, che lo conduceva e con l’aiuto a terra di Franco, che lo precedeva a piedi, ci ha evitato l’intervento di un’autogru Il CAI Verbano in Val Leventina: la chiesa di Altangasvizzera.
Passato lo spavento, la gita, seppure molto lunga – sei ore di cammino effettivo – si è svolta piacevolmente, toccando i villaggi di Lurengo, Deggio, Ronco, e Altanga, ove si possono ancora ammirare vecchie case contadine amorevolmente curate e tuttora abitate.
La Strada Alta, che percorre tutta la valle a mezza costa da Biasca ad Airolo, era la via normale utilizzata durante il periodo dell’alpeggio, dato che permetteva di evitare la discesa fino a fondo valle.
Noi abbiamo percorso il tratto Osco – Airolo, coprendo una distanza di circa 18 km, con un dislivello complessivo di ca. 800 metri, ma la splendida giornata di sole ed il grandioso panorama della valle e del massiccio del San Gottardo ci hannoIl CAI Verbano in Val Leventina: tipico paese della Valle alleviato la fatica e ripagati dello sforzo. E poi, qualcuno ha anche trovato i funghi, nel bosco d’Os: funghi svizzeri, ma speriamo che gli svizzeri non lo vengano a sapere!
Strada facendo, siamo anche passati sotto la funicolare del Ritom che, grazie alla sua pendenza dell’ 87,8% è classificata fra le funicolari più ripide del mondo.
E così è maturata l’idea per una prossima escursione ai meravigliosi laghetti del Ritom in Val Priora: sarà per il 2011? Staremo a vedere. Intanto … ricominciamo a sognare!