Si parte venerdì mattina presto benedetti da una meravigliosa giornata; siamo in 11 “indigeni” + 9 gagliardi e tosti soci del CAI di Frascati che si sono assoggettati ad una bella trasferta (by train) per venire a conoscere la Val Grande in nostra compagnia.
Immediatamente i due gruppi si fondono, impariamo i rispettivi nomi in un batter d’occhio e via.. lasciate le auto a Fondighebi in Val Loana, marciamo decisi dietro al Franco (ribattezzato GiGi-Grande Guida), salendo verso Scaredi. Non manca qualche pausa esplicativa (la fornace della calce, le vene di marmo che affiorano qua e là), ma ben presto siamo in contemplazione della nostra Val Grande che, verde e misteriosa, si spalanca sotto le stalle di Scaredi. Sullo sfondo spicca il monte Rosa, semplicemente splendido.
Mollati gli zaini, affrontiamo la salita alla cima Laurasca: un po’ impegnativa ma, con la dovuta prudenza, in breve siamo in vetta. Panorama SPETTACOLARE, a 360 gradi …. scintillano le nevi ed i ghiacciai, brillano i laghi, rocce aspre e verdi dorsali … è davvero fantastico!
Scendiamo pensando alla meritata sosta pranzo, che effettuiamo prima di iniziare la discesa lungo la Val Portaiola.
La giornata è calda, tant’è che ci scappa il solito “tuffo-per-temerari” nelle acque trasparenti del rio Boschelli (ma vale la pena di sognare i Caraibi?).
E poi giù verso il bivacco di In la Piana, attraverso il bosco di faggi che nasconde cascatelle cristalline, fino ad attraversare il Rio Fiorina su un ponte malconcio ma sicuro. Siamo arrivati, prendiamo possesso del nostro bivacco (la casetta più grande, dove stiamo comodamente in 20), fervono le attività domestiche e culinarie (pulizia, legna da tagliare, rifornimento acqua, pulitura pignatte, allestimento sugo per pastasciutta .. 2 kg e mezzo o 3 di penne?). Vince il partito dei mangioni capitanati da GiGi ed in effetti c’è chi fa pure la scarpetta sul fondo della pentola!! (però che languorini mentre aspettiamo che l’acqua bolla…). Poi parata di stelle, a centinaia, sopra le nostre teste … e pure una stella cadente!!
Cala il silenzio, cerchiamo di dormire sui nostri materassini evitando di russare troppo…
Sabato mattina: alle ore 7.00 siamo già in attività e a colazione si può scegliere fra thè o caffè (dal pentulin .. a la moda vegia). Poi si parte per gli alpeggi dell’alta Val Grande e nella giornata attraversiamo boschi di faggi secolari, oltrepassiamo baite addormentate nel verde, guadiamo numerosi ruscelli (con l’aiuto di Franco, Maurizio ed Alberto da Frascati), ammiriamo la natura che regna sovrana in questo angolo di mondo. Pietre che raccontano di antiche casere, alpeggi da fiaba, come Borgo delle Valli o Quaggiui, dove facciamo sosta-pranzo. Al rientro serale in La Piana c’è chi, non pago, fa il bagno. Ada e Lucia, con la collaborazione di molti volonterosi, dirigono le operazioni di cucina e … l’immancabile pastasciuttone rallegra gli stomaci di tutta la truppa.
Domenica mattina: si deve rientrare nella civiltà. Ultime foto di gruppo e via verso la valle di Vald, che raggiungiamo dopo aver guadato lo splendido rio della Val Rossa con le sue lanche trasparenti e le sue cascate. Siamo al bivacco di Vald e ne ammiriamo la stupenda architettura (nonché i segni della presenza del Gianfri, storico eremita della Val Grande). Risaliamo fino alla bocchetta di Vald, poi giù in Val Basso al bivacco Bondolo e ancora su alla bocchetta di Cavalla. La salita è tosta, ma il panorama è come sempre impagabile, il pizzo Ragno sfuma nella nebbia con la sua collana di piccoli alpeggi alla base. Al posto di faggi e betulle ora siamo circondati dai larici. Dopo la pausa pic-nic in bocchetta, affrontiamo rilassati la discesa fino a Fondighebi dove una fresca birretta (la civiltà ti offre qualcosa di buono…) sigilla la fine di questa avventura e l’amicizia con i “Caiini” di Frascati, con cui già progettiamo nuove escursioni ! ... Più che mai: ALLA PROSSIMA!!
P.S. Grazie ad Ada e Franco Ramoni, come sempre attenti, professionali, capaci di rincuorare gli stanchi e di frenare gli intraprendenti, con gentilezza e simpatia, presenti in ogni istante di questi 3 giorni.
Grazie a Franco Rossi e a Basilio Esposito per la logistica e per la perfetta organizzazione. Grazie a Carmen per la sua contagiosa allegria, grazie a tutti i soci del nostro Glorioso CAI Verbano presenti alla gita, perché TUTTI hanno collaborato alla sua buona riuscita. Grazie agli amici di Frascati che ci hanno resi orgogliosi di “presentare” la nostra Val Grande suscitando in loro così tanto entusiasmo.
Se qualcosa dimenticai … non me ne vogliate!