E’ il titolo che si è voluto dare alla due giorni da trascorrere con il CAI di Portogruaro in trasferta sul nostro territorio, con un programma semplice, ma nello stesso mirato a far vedere il nostro lago da ogni angolazione.Il CAI Verbano ed il CAI Portogruaro in gemellaggio: all'uscita della Cava di Ornavasso
Il primo giorno (che doveva scontare ovviamente il lungo viaggio in pulman) si è pensato al Mont’Orfano con salita alla vetta  dal sentiero diretto di Gravellona Toce e discesa al paese di Mont’Orfano e quindi a Mergozzo con l’obiettivo di far ammirare  dall’alto i laghi, la piana del Toce, le propaggini dell’Ossola, di far conoscere la linea Cadorna, le vecchie cave con la imponente lizza, la serena bellezza dei due centri del lago di Mergozzo.
Il secondo giorno il programma prevedeva la salita alle montagne di Verbania, al Pian Cavallone da Miazzina paese, Pala, Cappella Fina, Rifugio e discesa attraverso il Pizzo Pernice ed i tagliafuoco di ritorno a Cappella Fina, con lo scopo di far vedere la geografia del lago e lo schieramento delle vette dei 4000, prima tra tutti la Il CAI Verbano ed il CAI Portogruaro in gemellaggio: pic-nic in sede CAI Verbanoparete est del Monte Rosa.
Le condizioni meteo hanno però sparigliato buona parte del programma, costringendo a soluzioni risultate comunque accettabili, anche se il panorama è stato sovente …. un po’ annebbiato e confuso tra le nubi.
La pioggia battente ha infatti costretto a rinunciare all’escursione al Mont’Orfano, facendola sostituire dapprima con un bel pic nic in sede CAI Verbano a base di porchetta ed ottimi vini (oltre a tante altre leccornie provenienti tutti direttamene dal Veneto) che ha fatto dimenticare ben presto l’inclemenza del tempo e la delusione per la mancata camminata e poi una rimediata visita alle Cave di Ornavasso, con salita a piedi fino al Santuario del Boden e discesa a Migiandone sulla linea Cadorna, gratificata da uno raggio di sole che ha consentito la vista del lago.Il CAI Verbano ed il CAI Portogruaro in gemellaggio: lo scambio di doni in sede CAI Verbano
La sera in sede c’è stato l’incontro tra i due CAI, con scambio di gagliardetti, di credenziali e di cordialità.
Il giorno successivo si è effettuata la gita al Pian Cavallone, anche qui però limitata, in discesa,  dall’incombente minaccia di pioggia.
Pur con queste forzate variazioni di programma l’esperienza è stata più che positiva: per l’allegria, simpatia ed entusiasmo dei veneti, per  il feeling che inevitabilmente si viene a creare tra persone con passioni comuni come quella dell’andare in montagna, per i rapporti schietti e franchi che il camminare assieme procura, sebbene sia rimasta da parte nostra un briciolo di delusione per non aver potuto far ammirare il nostro lago e le nostre montagna invase dal sole.  Alla prossima…