Mentre il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Club Alpino Italiano, con la collaborazione organizzativa della Società Alpinistica F.A.L.C. e del Servizio Valanghe Italiano del CAI, rinnova, con ilSci alpino su pista progetto “Sicuri in montagna”, una campagna conoscitiva e di sensibilizzazione sui pericoli che si corrono, anche inconsapevolmente, con la frequentazione della montagna innevata e sulle tecniche di sicurezza da mettere in atto per prevenire incidenti e disgrazie, la Regione Piemonte ha approvato ieri 14 gennaio la nuova “Legge sulla Sicurezza delle Piste”, che, con il fine di garantire la sicurezza degli sportivi che sempre di più affollano le piste dei nostri comprensori sciistici, prevede rigidi e specifici obblighi, sia nei confronti dei gestori delle piste da sci che degli utenti stessi, con sanzioni pecuniarie per i trasgressori.
Sci alpinista verso spazi sconfinatiIl testo, prevedendo sanzioni per gli sciatori che non rispetteranno le norme sull'uso del casco, sui limiti di velocità, sugli obblighi di precedenza e le altre regole comportamentali previste dalla normativa nazionale, introduce anche nuove regole per gli amanti del freeride e dello sci fuoripista, che dovranno avere sempre con sé pala, sonda e sistema di rilevazione ARVA. Disciplina anche le mountain bike, assimilandone l’uso a quello degli sci, prevedendo l’applicazione delle stesse norme comportamentali previste per questi ultimi.
Convinti che ogni sforzo fatto per la tutela della sicurezza personale e dell’ambiente montano non possa che essere condiviso e sostenuto, confidiamo che l’applicazione di questa legge porti ad una fattiva cultura del prevenire ed educare, compiti da sempre assolti con grande responsabilità dalle varie Sezioni del Club Alpino Italiano.
Che la montagna possa sempre continuare a catturarci con l’incanto delle sue meraviglie e dei suoi misteri!

Leggi il testo del comunicato della Giunta Regionale

Qui il testo della nuova Legge della Regione Piemonte approvata il 14 gennaio 2009