2 marzo 2009
La seconda edizione di “Caffè in vetta”, la vetrina editoriale  dedicata ai libri di montagna, nell’ambito dell’iniziativa La copertina del libro 'Ossola e Valsesia - Arrampicate sportive e moderne' di Davide Borelli, Fabrizio Manoni e Maurizio Pellizzondel Comune di Verbania “Caffè Letterari” ha preso il via lunedì 2 marzo con la presentazione di “Ossola e Valsesia. Arrampicate sportive e moderne” presso la nostra Sede.
Ha introdotto la serata la prof.ssa Silvia Magistrini, Assessore alla Cultura del Comune di Verbania, lasciando poi la parola a due degli autori, presenti in sala: la guida Alpina Fabrizio Manoni di Ornavasso  e l’Accademico del CAI Maurizio Pellizzon di Domodossola.  Accompagnati dal susseguirsi di immagini tratte dal libro (alla sua seconda edizione), essi hanno tratteggiato le caratteristiche delle varie vie di arrampicata, talune semplici falesie/palestre, altre vere e proprie salite in montagna, attrezzate e messe in sicurezza, grazie all’opera di guide ed alpinisti locali che si preoccupano anche di  curarne la praticabilità. Manoni e Pellizzon  hanno anche sottolineato lo spirito e la formazione alpinistica  degli apritori e dei frequentatori,  sempre più numerosi e provenienti ormai da tutta l’Italia e dai paesi esteri, grazie anche al diffondersi del loro libro.
I due alpinisti si sono poi “messi a disposizione del pubblico” con molta generosità e simpatia.  Hanno presentato splendide e nello stesso tempo impressionanti immagini di loro ascensioni: Pellizzon si è proposto sulle piùL'Accademico del CAI Maurizio Pellizzon e la Guida alpina Fabrizio Manoni al CAI Verbano per la presentazione del loro libro 'Ossola e Valsesia. Arrampicate sportive e moderne.' impegnative salite del Monte Bianco, delle Alpi, e su cascate di ghiaccio (tra cui quella al Sempione …) mentre Manoni ha rievocato, con non poca emozione, la sua spedizione all’Everest.
E’ stata una grande serata,  per le belle immagini, per le emozioni che i due alpinisti hanno saputo suscitare con il racconto delle loro esperienze e di situazioni difficili in cui si sono trovati e da cui sono usciti con grande determinazione, per  la  generosità  cui  si sono lasciati coinvolgere, per l’alto valore educativo e relazionale che hanno saputo trasmettere, parlando di loro, del loro modo di andare in montagna, dell’etica e dell’umanità con cui la frequentano, del rispetto e della cura che le riservano.
Il grande alpinista francese Patrick Berhault diceva: “conoscere sé stessi controllare il pericolo, vivere in equilibrio con la natura: la ragione dell’alpinismo. Credo sia un bisogno più attuale che mai.  L’uomo si riflette nella natura e trova la sua dimensione” ,  è quanto Fabrizio e Maurizio hanno tra l’altro saputo trasmettere in questa serata.
Grazie al Comune di Verbania per l’opportunità che ha dato alla nostra Sezione.