1 giugno 2008 è la domenica della   Maratona della Valle Intrasca – 34a edizione .
Ore 5,45, Piazza Ranzoni a Intra. Cielo plumbeo.  Il tempo non promette granché. Il giorno fatica a prendere il posto della notte.
La macchina organizzativa della giornata prende il via.  Fasi della preparazione degli standTavoli da allestire, apparecchiature da montare, linee da attivare, striscioni e cartelli da appendere, tappeti da stendere, stands da  approntare, viveri da preparare, incarichi da verificare, liste da completare, materiale da predisporre, postazioni da verificare, inconvenienti da rettificare, passaggi da presidiare, segnaletica da verificare, sostituire, integrare, transenne e maxi schermi da posizionare, allocazioni da mettere a punto, presidi da verificare, tenda medico fisioterapica da arredare, microfoni e musica da attivare, assenze da rimpiazzare, assistenza medica e posti di ristoro da dislocare su tutto il percorso.  Insomma, le 1000 cose dell’ultimo minuto!!!
Motori che si scaldano su tutti i fronti, con frenesia, attivismo, pragmatismo, euforia.  Ogni ingranaggio è attivato, qualcuno parte subito senza intoppi, altri hanno bisogno di messa a punto, altri ancora d’essere inventati sul momento.Gli atleti prima del via in Piazza Ranzoni a Intra Chi arriva, chi parte, chi corre, chi si agita, chi con calma affronta il suo compito, chi prende quello che sa e parte per raggiungere il punto del percorso da presidiare che, con estrema professionalità, cartina alla mano,  è stato assegnato ad ognuno, chi in gran fretta deve portarsi ad eseguire interventi e allestimenti urgenti sul percorso o rimediare a imprevisti o disguidi.
Decine e decine e decine le persone impegnate in questa maratona organizzativa che precede la partenza degli atleti, tutti volontari, tutti motivati, tutti caricati al massimo, tutti consapevoli di essere protagonisti di un grande evento, non solo sportivo.

Ore 6,30. Cielo che si schiarisce, speranze su una meteo favorevole che prendono corpo. Arrivano i primi atleti: registrazione dei preiscritti, iscrizione dei nuovi, assegnazione del numero di partenza, verifica dei certificati medici, consegna dei pettorali, dei pacchi gara, formazione delle squadre, deposito di borse nell’apposito stand, scambio di pronostici, intreccio di chiacchiericci.  Il clima si fa via via sempre più effervescente, la piazza è sempre più animata. Ressa al tavolo della segreteria. Calma e gesso delle addette nell’affrontare la situazione caotica.
Ore 7,30.  Spiraglio di sole che sgomita tra le nuvole. Temperatura ideale né troppo fredda, né troppo calda.  Speaker  che incomincia ad allertare gli atleti, con sottofondo musicale, ed i primi ringraziamenti. Istruzioni e raccomandazioni  sul percorso, sui posti di controllo, sulla scivolosità di alcuni tratti di sentiero.  Cronometristi che prendono posizione ai tavoli. Cronisti al lavoro. Pubblico che si assiepa dietro le transenne.  Mille i colori che caratterizzano la piazza, l’arcobaleno degli indumenti degli atleti, gli stands, l’arco all’arrivo, il palco, gli striscioni, i tendoni.  Atmosfera delle grandi occasioni. E’ bellissimo. 
Partenza della 34a Maratona della Valle IntrascaOre 7,45 – atleti chiamati a radunarsi
Ore 7,50 – atleti invitati alla linea di partenza
Ore 7,55 – musica e ulteriori sollecitazioni a prepararsi
Ore 7,58, inizio del conto alla rovescia – 5 – 4- 3- 2- 1
Ore 8 via. E’ l’Assessore del Comune di Verbania Angelo Rolla, assieme al Presidente della Comunità Montana Valgrande Loredana Brizio a darlo.  168 i corridori alla partenza, 168 sprinter che balzano dalla piazza, tra due ali di folla applaudente , ad imboccare la via S.Fabiano su di un lungo tappeto rosso. 83 squadre di due atleti che saettano via formando subito un lungo serpentone a percorrere le vie cittadine e poi quelle verso la montagna. 
La 34.a Maratona della Valle Intrasca è partita.
Tensione che si allenta, ma che riprende quasi  subito con il via della Maratonina.Da sinistra, la mamma di Marco con Carla all'arrivo della Maratonina
Ore 8,30 il segnale di partenza vede 30 corridori slanciarsi con impeto oltre la linea di partenza; per la verità  i corridori sono 28 perché due sono unicamente “giovani” camminatori  che partecipano alla maratonina in omaggio a Marco (una è anche la sua mamma), accompagnati da altri due “giovani” amici non iscritti.
Pubblico che si allontana dalle transenne, curiosa tra gli stand, sbircia i maxischermo in attesa dei passaggi ad Intragna, chiacchiera formando capannelli e scherzando con gli addetti ai lavori, che si dà appuntamento per vedere l’arrivo degli atleti. 
Prime notizie, via radio, sul passaggio dei corridori alle varie postazioni che lo speaker riferisce puntualmente e con grande enfasi ai presenti, alternandole con brani musicali e con i ringraziamenti ai sostenitori della manifestazione, dalle istituzioni agli sponsor. E’ subito in testa la coppia che poi vincerà con buon margine sui secondi.
Sulla piazza scende aria di bonaccia. Tutto più tranquillo, normale, rilassato, festaiolo.
Prime coppie che raggiungono il Pian Cavallone e la piazza saluta festante la notizia.
Il lavoro dei radioamatori, che si scambiano dal piano alla montagna  informazioni sul passaggio delle coppie, si fa sempre più intenso:  arrivano le prime conferme di transito di tutta la carovana da  Cambiasca, poi da  Caprezzo, da Ponte Nivia….
Simone Iannone primo classificato della 2a Maratonina della Valle IntrascaAnche quelli della maratonina non scherzano:
Ore 9,27 arriva il primo concorrente, Simone Jannone: ha percorso i 14 Km in 57’ e 4”; lo seguono Ivano Frattini a poco più di 3’ (1.00.19), Furio Teruggi  (1.00.47), Giuseppe Minoja (1.06.56), Daniele Luvini (1.08.11).
Il lavoro delle radio non conosce sosta e così pure quello dello speaker  che incessantemente passa dalle notizie sul passaggio dei corridori alle varie appostazioni  alla musica, ai ringraziamenti.  Sono transitati tutti da Intragna, ,
Ore 10,45: la prima coppia è arrivata a Cambiasca lo speaker interrompe musica e ringraziamenti per annunciare l’ormai imminente approdo al traguardo della prima coppia concorrente della Maratona; il pubblico ritorna ad accalcarsi alle transenne, non vuole perdere neanche una virgola dell’arrivo dei vincitori al traguardo.  L’emozione è palpabile.  Alfredo Fasolo e Tiziano Ronchetti prima coppia classificata della 34a Maratona della Valle IntrascaArrivano.. ...ecco la coppia Fasolo Alfredo e Ronchetti Tiziano (74 anni in due) che correndo con la stessa eleganza della partenza, sbocca dalla via San Fabiano, annunciata da uno speaker  esaltatissimo che trasmette entusiasmo e slancio alla folla che li accoglie con un’ovazione al taglio del traguardo.  E’ un applauso lungo e ammirato. Hanno percorso i 32,6 Km di tragitto ed i 1501 mt di dislivello (in salita e in discesa) in 2 ore 50 minuti e 18 secondi.  Una mostruosità.  Ad attendere i primi concorrente, assieme ad un foto pubblico, i rappresentanti della Provincia del VCO, del comune di Verbania e della Comunità Montana Valgrande.
Una manciata di minuti e poi arrivano altre coppie: Minoggio Cristian e Toffolet Stefano in 2.54.29,  Bertone Silvio e Bertoli Matteo in 3.04.17;  Uccelli Mauro e Quittino Massimo in 3.04.40; Righetti Ivan e Paoletti Nerino in 3.10.46.  La prima mista, formata da Maestroni Daniela e Sola Tiziano si piazza al 13° posto con un tempo di tutto rispetto: 3.20.30.  La prima coppia femminile, composta da Margarini Daniela e Scalabrini Camilla,  si classifica al 40° posto con un tempo più che onorevole: 3.59.09
Termina, con l’arrivo delle due nonne, anche la maratonina. Il pubblico, con lo speaker,  le saluta con affettuosa simpatia.
Il sole ormai ha vinto la sua partita. C’è ed è in forma a scapito forse del rendimento delle coppie di coda che subiscono, più delle prime, il fattore caldo.
Si dovrà attendere ancora un bel po’ prima di apprendere che da Pian Cavallone è passata anche l’ultima coppia, mentre al traguardo continua l’arrivo di concorrenti, sempre salutati con calore dal pubblico e dalla premurosa attenzione di medico e fisioterapisti che incessantemente prestano la loro salutare assistenza.  Molto gettonati, da atleti e pubblico,  i punti ristoro allestiti sotto i portici del vecchio municipio e il ricco aperitivo offerto dal vicino Bar Milano.
Il lavoro nelle retrovie non conosce sosta: occorre provvedere alla stesura delle classifiche, alla loro trascrizione sui tabelloni, alla preparazione della premiazione, alla preparazione degli attestati di partecipazione con la foto di ciascun partecipante.  Le stampanti lavorano incessantemente con gli operatori.
Ore 14, 40  arriva anche l’ultima coppia. Ha impiegato 6 ore 40 minuti e 27 secondi. Una coppia speciale: sono Paola e Marinella, la moglie di Marco.  All’arrivo gli amici, numerosissimi, hanno preparato anche il nastro da tagliare che normalmente accoglie i primi.
E’ una grande emozione vederle arrivare ed il pensiero di tutti in quel momento va anche al nostro amico Marco che sicuramente ha fatto il tifo da lassù, innamorato come era di questa gara.
Ore 16: ultimo atto della giornata: la premiazione dei concorrenti: medaglia ricordo appositamente disegnata e coniata per tutti i partecipanti sia alla maratona che alla maratonina, premi vari e di pregio per molti, attestato di partecipazione munito di foto e tempo per tutti, classifica della marcia.
Arrivo delle autorità e consegna della medaglia di partecipazione a tutti i concorrenti che sfilano in fila indiana sul podio salutati da un grandissimo applauso del pubblico.
“L’immagine di un uomo e di un bambino che corrono insieme vuole essere il simbolo della continuità della vita da padre a figlio.
L’essenza ed i valori profondi di un uomo passano da padre in figlio così, in modo naturale.
E se ciò accade, non esiste più alcuna distanza .
E il papà e il figlio correranno insieme, l’uno accanto all’altro, per sempre. – La famiglia in ricordo di Marco”
sono le parole che accompagnano il dono dei familiari di  Marco Veniani alla coppia partecipante alla Maratona composta da un padre e dal suo figliolo, lette a nome di tutti al microfono da Massimo, un amico di  Marco, con malcelata commozione.
Consegna dei premi da parte delle Autorità, saluto a tutti atleti e pubblico e tanti ringraziamenti a tutti con un arrivederci al 2009.
Febbrile lavoro di smantellamento di tutto per riconsegnare la piazza alla sua destinazione alle ore 20.
E’ stata una giornata intensa, frenetica, emozionante, ben riuscita frutto del lavoro e della collaborazione di molti, una festa dello sport  e un’esaltazione del volontariato che ha coinvolto, svolgendosi nel centro storico, tutta la città..
I numeri della maratona:

  • N. 98   (di cui 4 dell’AIB)  volontari addetti al servizio sul tracciato della maratona
  • N. 25   volontari addetti alla ristorazione sul percorso e all’arrivo
  • N. 20   volontari impiegati per l’allestimento in piazza Ranzoni
  • N.   6   medici volontari dislocati sul tracciato
  • N.   2   fisioterapisti all’arrivo
  • N.   4   volontari  informatici    e tecnici
  • N.   3   volontari addetti alla rilevazione dei tempi
  • N. 17   volontari del Radio Club Verbania
  • N.   7   volontari componenti del Soccorso Alpino
  • N.   2   grafici - volontari
  • N.   6   vigili urbani

Grazie quindi, grazie a tutti coloro che hanno saputo dare vita alla Maratona, agli atleti, organizzatori, sostenitori:

  • grazie alle istituzioni:
    • la Provincia del VCO
    • I Comuni di Verbania, di Cambiasca, Caprezzo, Intragna, Mazzina
    • La Comunità Montana Valgrande
    • Il Parco Nazionale Valgrande
    • La Pro Loco di Caprezzo e di Miazzina
    • L’Avis e i suoi volontari
    • L’ANA di Intra
  • Grazie agli sponsor, a tutti, indistintamente, come ripetutamente fatto dallo speaker in piazza Ranzoni
  • Grazie alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale che hanno vigilato sulla viabilità e sull’incolumità dei concorrenti
  • Grazie alla Croce Rossa e alla Croce Verde che rispettivamente alla Cappella Fina e alla Piazza di Intragna hanno posizionato i mezzi di emergenza
  • Grazie agli organi di informazione che prima, durante e dopo la manifestazione hanno prestato attenzione all’iniziativa
  • Grazie alle “donne del parco” presenti in Piazza Ranzoni
  • Grazie a chi ha pulito i sentieri (in particolare la Cooperativa Isola Verde, i Forestali della Regione Piemonte, Livio), li ha segnalati (Renato, Andrea, Mauro, Filippo, Massimo, Andrea B.) e li ha resi praticabili malgrado le incessanti piogge di tutta la settimana, assicurando così l’incolumità dei marciatori
  • Grazie a tutti i  medici Vittorio, Gian Mario, Enrico, Marcello, Giovanni e, in modo particolare alla giovane dottoressa Erica che al Pian Cavallone ha lavorato sodo, per la loro professionalità e premurosa assistenza
  • Grazie ai fisioterapisti  Manuela e Vincenzo per il loro provvidenziale intervento
  • Grazie a coloro che hanno presidiato i punti di ristoro, assicurando rifornimenti e bevande agli atleti, tra cui alcuni giovani  di Intragna
  • Grazie a coloro che hanno vigilato sull’incolumità dei marciatori durante tutto il percorso, tra cui i volontari del Soccorso Alpino
  • Grazie ai volontari del Radio Club Verbania che hanno assicurato una precisa e puntuale conoscenza del posizionamento degli atleti lungo tutto il tragitto fornendo così anche un prezioso servizio di sicurezza
  • Grazie agli informatici e ai fotografi che hanno realizzato le immagini di tutti i concorrenti e gli attestati di partecipazione e a Nando che ha dato una mano
  • Grazie a Giovanni per la stesura delle classifiche
  • Grazie a Elio per gli addobbi floreali del palco
  • Grazie al VCO Trasporti e al Conser VCO
  • Grazie a Giorgio e Franco per la documentazione fotografica
  • Grazie ai tecnici delle tecnologie wireless (Eolo/NGI)  che hanno catturato e trasmesso tutti i passaggi da Intragna e dal Sasso di Pala – sostenute dal Centro Software TRE srl , dalla ditta Piemme e dal Centro Servizi Informatici srl
  • Grazie a chi ha dato in uso lo splendido tappeto rosso che, all’arrivo, ha dato tante emozioni ai concorrenti
  • Grazie agli addetti alla rilevazione dei tempi
  • Grazie ai Pacian da Intra per il servizio di ristoro in Piazza Ranzoni
  • Grazie al Bar Milano per il gustoso aperitivo
  • Grazie alla Cooperativa La Coccinella per il posizionamento dei tendoni in Piazza Ranzoni e per il ristoro ad Intragna
  • Grazie al grafico Dario e al suo giovane assistente  per la realizzazione dei manifesti e locandine della Maratona e a Marilisa per il bozzetto della medaglia
  • Grazie a Giacomo, Paolo e Silvano per il servizio “scopa”
  • Grazie ai Servizi Sociali di Verbania per aver consentito l’utilizzo degli spazi in Piazza Ranzoni
  • Grazie a Rodolfo (Fofo per gli amici) che è sempre stato in prima fila nell’organizzazione di tutte le 34 edizioni della maratona, una colonna dell’iniziativa e un simbolo di dedizione e di passione
  • Grazie ad Antonella ed alla sua superba efficienza, ad Alberto, Cinzia, Enrico, Massimo, Vittorio, anime, menti e braccia di tutta la manifestazione
  • Grazie a tutti, a  tutti coloro (e sono tanti) che si sono lasciati coinvolgere in questa magica avventura come Gabriela e il marito, Adriano, Camilla, Alida, Roberto e Monica, Cecco, Silver, Marina, Serafo… e a tutti, ma proprio a tutti gli altri indistintamente.